È stato condotto uno studio su 258 fiumi in 106 Paesi diversi. Cosa hanno in comune? Sono tutti inquinati da residui dell'industria farmaceutica a livelli pericolosi per l'uomo.
Questo studio internazionale, completo e concreto, dimostra che l'inquinamento riguarda più di un quarto dei fiumi del mondo. E che questo inquinamento è presente anche in luoghi remoti come l'Antartide o l'Amazzonia.
I residui di farmaci trovati, come antibiotici, antidepressivi, antinfiammatori e altri, provengono sia dalla cura delle persone che vivono sempre più a lungo, sia dall'agricoltura, che utilizza alcune sostanze per trattare gli animali da allevamento.
Ne risentono gli ecosistemi, con effetti più o meno deleteri, ma anche il consumo umano. Infatti, poiché gli impianti di trattamento delle acque reflue non sono in grado di filtrare queste sostanze perché non sono progettati per eliminarle, le lasciano passare e alcune di queste molecole si trovano senza dubbio nell'acqua del nostro rubinetto.
Una buona idea per purificare l'acqua: utilizzare un filtro Berkey®, progettato per rimuovere molte molecole chimiche dell'industria farmaceutica.
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